L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come “possibili cancerogeni per l’uomo” (classe 2B).
Il National Cancer Institute (NCI) ha condotto ricerche su potenziali effetti biologici legati all’esposizione continuativa.
Giornali di rilievo mondiale come The Guardian, BBC News, Scientific American e The New York Times hanno dedicato ampio spazio al tema, spesso intervistando medici, ingegneri e biofisici.
Tutte queste fonti concordano su un punto: l’esposizione costante ai campi EMF è una realtà moderna che va gestita consapevolmente, soprattutto per le fasce più sensibili della popolazione.